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E’ tempo di una nuova foto profilo. Gli ultimi

E’ tempo di una nuova foto profilo.

Gli ultimi 12 mesi sono stati per me ricchi di piccoli, ma costanti cambiamenti, un giorno alla volta ho cercato di ricostruire un dialogo tra la mia mente e il mio corpo, dopo anni in cui mi ero rifugiata sempre di più solo nella mia testa e nel mio mondo interiore, pensando che quella fosse la mia dimensione “naturale”, senza accorgermi che in questo modo stavo solo creando squilibrio.

Più cercavo di silenziare e allontanare il mio corpo e più mi sentivo sbilanciata, senza riuscire però a capire esattamente quale fosse il problema.
Un giorno di inizio aprile dello scorso anno però, sono caduta, perché quando si è sbilanciati per così tanto tempo, ad un certo punto, tutto crolla e il rumore che fa è assordante, ti stordisce, ti fa perdere ogni punto di riferimento.

Ho quindi piano piano cercato di ricostruire questo nuovo rapporto partendo dal desiderio di ricominciare a sentirmi anche materia, a trovare un’armonia tra la mia mente e i miei muscoli, a lavorare insieme e non contro o ignorandoci a vicenda, alla ricerca finalmente di quell’equilibrio che avevo spezzato.

Dopo mesi di costante lavoro, finalmente ho ricominciato a sentirmi, risvegliandomi da un’anestesia autoindotta, capendo che era arrivato il momento di fare un altro passo importante: ora dovevo ricominciare a vedermi, perché quando si evita di guardarsi per tanto tempo, poi il rischio è quello di non riconoscersi più.

Qualche mese fa, con molta fatica e tanti dubbi, ho scritto a Lucrezia, perché sentivo che avevo bisogno dell’aiuto degli occhi di qualcun’altro per potermi vedere di nuovo.
E’ stato per me difficile stare di fronte ad una macchina fotografica ma è stato anche importante perché ha significato aggiungere un altro passo al ripristino di quell’equilibrio e armonia che sto cercando dentro di me.

Queste sono alcune delle foto che mi ha fatto Lucrezia, una di queste voglio che diventi la mia nuova foto profilo perché desidero che all’interno di quel cerchio ci sia un’immagine dove dopo tanto tempo, finalmente, mi riconosco.

Dal momento che non so quale scegliere, mi aiutate? Le mie preferite sono la 1 e la 2…

Grazie a @lured_ph per avermi vista

PINSA AI CARCIOFI Inauguriamo un altro anno insie

PINSA AI CARCIOFI

Inauguriamo un altro anno insieme ai prodotti di @baulevolantebio con una loro novità: la base per pinsa che ha scalato subito la top 3 dei miei prodotti Baule Volante preferiti.

Ho pensato di condirla con una crema di carciofi, della rucola e una citronette con aggiunta di timo e capperi per una combo davvero perfetta.

INGREDIENTI (per 3 pinse):

4 carciofi con le spine
1/2 cipolla
Qualche rametto di timo fresco
100 g di fagioli cannellini lessi
50 g di mandorle pelate
3 basi per pinse @baulevolantebio
1/2 limone
6 capperi dissalati
Olio extravergine di oliva
Sale

PROCEDIMENTO:

- Pulisci i carciofi eliminando le foglie più esterne e la punta. Pela i gambi e taglia tutto a fette lasciandone da parte qualcuna da usare a crudo per la guarnizione. Fai rosolare in un tegame con mezza cipolla fatta a fette, un filo d’olio e qualche rametto di timo per circa 3 minuti. Sala, aggiungi mezzo bicchiere d’acqua e cuoci coperto a fuoco dolce per 10 minuti.

- Nel frattempo riscalda il forno statico a 250°C, trasferisci la base per pinsa @baulevolantebio su una teglia da forno, aggiungi un filo d’olio e riscalda per 8 minuti.

- Metti in un frullatore i carciofi cotti, aggiungi i fagioli, le mandorle e due cucchiai di olio. Frulla in modo da ottenere una crema omogenea. Se necessario, aggiungi un goccio d’acqua per rendere tutto più cremoso.

- In una ciotolina metti un pizzico di sale, il succo di mezzo limone, olio extravergine di oliva, qualche fogliolina di timo e i capperi tritati. Mescola bene in modo da creare un’emulsione.

- Appena la base per pinsa sarà pronta, togli dal forno, aggiungi la crema di carciofi, i carciofi crudi, qualche fogliolina di rucola e condisci con la citronette ai capperi.

#baulevolante #ricettevolanti *ADV #pinsa #pinsaromana #carciofi

È arrivato ESTATE! Lo so… guardando fuori dalla

È arrivato ESTATE! Lo so… guardando fuori dalla finestra non si direbbe nemmeno che sia arrivata la primavera e io son qui a parlarvi di estate… diciamo che mi sono portata avanti quest’anno così che possiate arrivare preparatə quando il caldo inizierà a farsi sentire…

🌞 ESTATE 🌞 è il mio “corso di sopravvivenza” in cucina durante una delle stagioni dell’anno più ricche di ingredienti incredibili, ma anche più faticose quando si tratta di cucinare.

📆 Sarà un viaggio che durerà 30 giorni (dal 1 al 30 giugno) dove andremo alla scoperta della cucina estiva con tante nuove ricette e molti approfondimenti su come sfruttare al meglio gli ingredienti di questa stagione.

📧 30 newsletter giornaliere che alterneranno ricette e video di approfondimento

📋 4 liste della spesa, una a settimana, così che, se vorrete, potrete cucinare insieme a me i piatti che troverete all’interno di ESTATE

🎥 16 video (4 a settimana) dove vi mostrerò come sfruttare al meglio gli ingredienti della settimana

🥗 60 nuove ricette da preparare insieme per arricchire di nuovi sapori la vostra routine culinaria

💻 una piattaforma dedicata dove potrete ritrovare tutto il percorso facilmente e senza limite di tempo

📖 un e-book finale in formato .pdf da scaricare contenente tutte le ricette così da poterlo stampare e tenere sempre in cucina

ESTATE 🌞 è in promozione ad un prezzo speciale fino al 31 maggio, che dite, volete partire in questo viaggio insieme a me?

Trovate tutte le info dettagliate al link in bio e nelle stories

PATATE SCHIACCIATE CON ERBE AROMATICHE E OLIVE Pe

PATATE SCHIACCIATE CON ERBE AROMATICHE E OLIVE

Per la serie: le ricette delle patate al forno non sono mai troppe, beccatevi questa. Croccanti fuori, tenere dentro e super aromatiche.

INGREDIENTI:
- 500 g patate novelle
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 3 rametti di rosmarino
- 7-8 foglie di salvia
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di olive taggiasche denocciolate
- la scorza di un limone non trattato
- pepe nero
- sale
- olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO:
- Lava le patate e mettile a bollire in acqua salata con l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio (le aiuterà a restare più croccanti all’esterno)

- Intanto che le patate cuociono, prepara un trito con le erbe aromatiche, l’aglio e le olive. Mettilo in una ciotolina, aggiungi dell’olio extravergine di oliva (circa 4 cucchiai), la scorza di un limone non trattato e mescola.

- Fai riscaldare il forno a 230 C e poco prima di scolare le patate, metti a scaldare in forno una teglia con un filo d’olio

- Scola le patate, trasferiscile nella teglia calda, schiacciale leggermente con il retro di un barattolo e condisci con il trito, una macinata di pepe nero e un pizzico di sale

- Cuoci per circa 15-20 minuti, finché non sono belle dorate

#patatealforno #patate #smashedpotatoes

CASSE PER ORTO O FIORI RICAVATE DAI PALLET

PERCHÉ FACCIO L’ORTO NELLE VASCHE E NON IN TERRA

Questo è il terzo anno che decido di coltivare il mio orto usando la tecnica chiamata “no dig”, ovvero all’interno di vasche in modo da non dover smuovere il terreno ma aggiungendo un mix di terra e compost direttamente sopra di esso.
In questo modo si riesce a coltivare avendo un basso impatto ambientale, infatti il non scavare o vangare la terra non va a disturbare gli insetti e gli altri esseri viventi che si trovano nel terreno e che aiutano lo stesso ad essere sano e fertile, ne preserva la struttura e non vengono dispersi nell’atmosfera i gas presenti nel terreno.

Un’altro dei motivi per cui non ho più un orto “tradizionale” direttamente nel terreno è anche per la sua manutenzione, non avendo a disposizione molto spazio, riesco a sfruttare al meglio quello delle casse (idealmente all’interno le divido in 9 sezioni, ognuna delle quali avrà ortaggi o fiori diversi così che le colture interagiscano tra di loro comprendo quasi tutta la superficie), inoltre ottimizzo molto anche la loro annaffiatura perché riesco a limitare al massimo la dispersione dell’acqua nelle zone dove non ne ho bisogno (io ho istallato un impianto a goccia automatico).

Per ultimo, ma non meno importante, anche la gestione delle erbe spontanee è molto più semplice. Mi posso concentrare solo sulle vasche, ed essendo coperte quasi interamente di ortaggi e paglia (che uso per la pacciamatura, così da mantenere il terreno caldo di notte e non troppo rovente di giorno, evitando anche di far evaporare facilmente l’acqua al suo interno), vengono gestite molto ma molto più facilmente, facendomi risparmiare energie e tempo.

COME CREARE LE VASCHE CON I PALLET (vedi primo commento)

QUANTI COME ME?! 🙋🏻‍♀️ Ok, lo ammetto

QUANTI COME ME?! 🙋🏻‍♀️

Ok, lo ammetto… quest’anno credo di essermi fatta prendere un pochino la mano con questa storia dei semi e dell’orto ma, complice il fatto che finalmente ho una mia piccola serra, ci ho decisamente dato dentro!

Ho seminato più di 50 varietà diverse di semi tra ortaggi e fiori che non vedo l’ora di trapiantare in terra tra qualche settimana appena le temperature saranno adatte e le piantine della giusta dimensione.

I semi li ho acquistati un po’ su @kokopellisemences e un po’ su @cercatoridisemi , entrambe le associazioni vendono semi di varietà di ortaggi antichi o che altrimenti rischierebbero di andare persi, soppiantati dalle varietà più commerciali che purtroppo stanno appiattendo molto l’offerta che invece la natura ci renderebbe disponibile.

E’ il primo anno che mi affido completamente ai semi piantati da me per ciò che poi andrò a mettere nell’orto… ce la farò a coltivare qualcosa o sarà un epic fail clamoroso? Penso che lo scopriremo presto, intanto passo le mie giornate a veder crescere e trasformare questi piccoletti. Da un lato vorrei che il tempo accelerasse così da vederli già rigogliosi e pieni di fiori e frutti, dall’altra però mi sto godendo il viaggio osservando giorno per giorno la loro evoluzione.

Quanti come me?

#seedstarting #vegetablegarden #homestead #backyardgarden #orto #semi

PASTA CREMOSA AL LIMONE Un anno fa usciva il mio

PASTA CREMOSA AL LIMONE

Un anno fa usciva il mio secondo libro, “Cucina on the road”, una raccolta di ricette perfette da cucinare quando si ha poco spazio e poche risorse a disposizione (come in un van, in campeggio o in una casa con una piccola cucina).

Per festeggiare questo anniversario ho pensato di condividere una delle ricette che più amo tratte da questo libro, una pasta super cremosa, deliziosa, veloce da fare e che ha bisogno di pochissimi ingredienti.

“Cucina on the road”, edito da @gribaudo_editore , lo trovi in tutte le librerie e piattaforme digitali.

INGREDIENTI (per 2 persone)

• 200 g di spaghetti
• 1/2 cipolla piccola
• 1 limone non trattato
• 1/2 tazza di acqua (250 ml)
• timo fresco
• 1/2 tazza di latte di cocco (250 ml)
- 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie (o parmigiano)
• olio extravergine di oliva
• sale, pepe in grani

PROCEDIMENTO

- Scalda dell’olio in una pentola e fai rosolare la cipolla a dadini con la scorza di limone e qualche rametto di timo. Sala leggermente.

- Quando la cipolla inizierà a essere appassita, dopo circa due minuti, aggiungi il latte di cocco, l’acqua, il succo di mezzo limone, la pasta e mezzo cucchiaino di sale.

- Fai cuocere inizialmente con il coperchio. Quando il liquido inizierà a sobbollire, dopo circa 5 minuti, scopri, aggiungi due cucchiai di lievito alimentare in scaglie o parmigiano e porta a cottura (ci vorranno circa altri 2-3 minuti, se necessario aggiungi ancora un goccio di acqua)

- Servi con qualche fogliolina di timo fresca e una macinata di pepe.

Se utilizzi una pasta corta, i tempi di cottura potrebbero essere leggermente più lunghi.

#onepotpasta #veganpasta #lemonpasta #creamypasta

IDEA PIANTE TERRAZZO ESPOSTO A SUD A BASSA MANUTEN

IDEA PIANTE TERRAZZO ESPOSTO A SUD A BASSA MANUTENZIONE

Lo so, è il sogno di tutti, avere un terrazzo fiorito, bello e ricco ma senza doverlo curare troppo. Negli anni ho fatto molti errori sbagliando le piante da mettere perché le sceglievo non tanto in base alle loro esigenze/esposizione del mio terrazzo, ma più per consuetudine (i classici gerani e surfinie per intenderci).
Il risultato è sempre stato quello di avere piante solo stagionali (e di conseguenza un terrazzo spoglio durante le altre stagioni), non proprio floride e molto esigenti perchè non adatte a stare su un terrazzo esposto a sud e molto caldo in estate (com’è il mio).

L’anno scorso però ho deciso che volevo rompere un po’ questo circolo e che era giunto il momento di mettere piante adatte all’esposizione, a bassa manutenzione, così che non necessitassero di troppa acqua o cure particolari e in grado di regalarmi durante tutto l’anno un bel terrazzo fiorito o comunque curato.

Dal momento che io non sono un’esperta di piante da esterno, ho chiesto aiuto a Francesco @greenffink che mi ha fatto una consulenza consigliandomi piante e combinazioni di piante così da riuscire ad attirare api e farfalle, creare delle belle macchie di colore e avere ciò che cercavo non solo durante la bella stagione ma durante tutto l’anno. Il suo aiuto è stato fondamentale e ve lo consiglio anche a voi perché vi farà risparmiare tantissimo tempo, energie e sul lungo periodo,
soldi (Francesco fa anche consulenze online. Ve la butto lì 😜 ...)

La maggior parte delle piante le ho messe la scorsa primavera, quindi a distanza di un anno posso affermare che non solo ho avuto un bel terrazzo tutto l’anno, ma che questa primavera non ho dovuto fare molto, se non eliminare un po’ di secco e aggiungere qualche pianta che mi era stata consigliata l’anno scorso ma che non avevo ancora trapiantato.

[CONTINUA NEL PRIMO COMMENTO CON I NOMI DELLE PIANTE SCELTE]

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