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Se avete letto il mio post precedente sulla visione del docufilm “Cowspiracy” sapete che sto cercando di eliminare il consumo di carne e pesce dalla mia dieta. Per ora sono riuscita a mantenere la mia promessa, infatti non posso dire di averla eliminata completamente ma sono  arrivata al compromesso di mangiare o carne o pesce solo una volta alla settimana. Direi che è un buon inizio.

In questi giorni però ho scoperto tante cose interessanti sul mio modo di mangiare. Innanzitutto pensavo di mangiare molta meno carne. Se due settimane fa mi aveste chiesto: “quante volte alla settimana mangi carne?” io vi avrei risposto quasi sicuramente: “1, massimo 2 volte alla settimana”: Beh, nulla di più falso! In quesi giorni mi sono resa conto che in realtà non era affatto vero. Molto spesso, col fatto che mangiamo tre volte al giorno tutti i giorni e nel contempo facciamo tre mila altre cose, non ci soffermiamo molto su ciò che mangiamo realmente (è per questo che spesso, a chi ha problemi  di peso o vuole migliorare la propria alimentazione si consiglia di tenere un diario alimentare in modo da scrivere nero su bianco quello che effettivamente mangiamo).

Più di una volta mi sono trovata al supermercato mentre ragionavo su cosa avrei potuto preparare per cena e nelle opzioni che giravano nella mia testolina c’era spesso l’aggiunta di un ingrediente di origine animale (affettati, acciughe, pesce, salmone affumicato, etc). Ecco, possiamo dire che non mangiavo spesso le bistecche, ma la carne o il pesce, decisamente sì. Questa è la prima cosa che ho imparato.

La seconda è che adesso, mangio meno carne ma meglio. Col fatto che ho un unica chance alla settimana per mangiarla, ne deve valere davvero la pena, per cui è proprio il caso di dire che sto preferendo la qualità alla quantità. Per ora comunque sto riuscendo nell’impresa di una porzione di carne o pesce alla settimana. La sfida per ora continua e a presto vi darò i miei  nuovi update.

La ricetta di oggi è la versione vegetariana di uno dei miei piatti preferiti… gli hamburger! Ovviamente, avendo già mangiato carne questa settimana (sono andata a cena in un ristorante Thailandese e un’opzione vegetariana non era esattamente contemplata…) mi sono dovuta ingegnare e creare questi veggie burger a base di fagioli rossi. Il risultato finale è stato decisamente un successo e non mi ha affatto rimpiangere la carne. Ecco quindi questa nuova ricetta tutta veggie e dai sapori che ricordano la cucina messicana.

 veggie burger

veggie burger

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Ricordatevi di scattate una foto e pubblicatela su Instagram se provate a fare questa ricetta… non vi dimenticate di taggarmi @thebluebirdkitchen e di aggiungere l’hashtag #thebluebirdkitchen.

Veggie burger

Tempo di preparazione:: 20 min
Tempo di cottura: 10 min
Porzioni: 4 persone

Ingredienti

  • 375 gr di fagioli rossi bolliti (potete usare quelli in scatola)
  • 3 cipollotti
  • prezzemolo fresco (circa 20 foglioline)
  • peperoncino in polvere
  • 1 uovo
  • farina 00 (circa 50 gr)
  • 1 avocado maturo
  • il succo di mezzo limone
  • qualche fogliolina di coriandolo fresco (circa 10)
  • 10 pomodorini
  • 4 panini
  • 50 gr di germogli a piacere (io ho usato quelli di ravanello)

Procedimento

  1. Partite preparando i patties (ovvero gli hamburger veri e propri). In un robot da cucina mettete i fagioli scolati e sciacquati. Aggiungete il prezzemolo lavato, i cipollotti puliti, lavati e tagliati a pezzetti grossolani, un pizzico di sale e del peperoncino a piacere (decidete voi a seconda di quanto piccanti li volete). Azionate il robot da cucina e sminuzzate grossolanamente. Aggiungete l'uovo e finite di frullare in modo da ottenere un composto omogeneo ma non troppo fine (è bello che si sentano ancora i pezzetti dei vari ingredienti).
  2. Spostate il composto per i burger in una ciotola, regolate di sale e aggiungete, piano piano, la farina. Non esagerate altrimenti i burger risulteranno troppo pensati e duri una volta cotti. Serve solo per renderli leggermente più solidi in modo da riuscire a creare i patties. Se preferite potete aggiungere, invece della farina, del pan grattato.
  3. Mettete a scaldare una padella con dell'olio extravergine di oliva (circa 3 cucchiai). Con le mani infarinate prendete una manciata di impasto e create i vostri burger (devono avere l'altezza di circa 1 cm). Passateli leggermente nella farina e poi metteteli a cuocere, a fuoco vivo, per 2/3 minuti per lato, fintanto che non si saranno dorati.
  4. Tagliate a metà il pane e scaldatelo leggermente.
  5. Aprite l'avocado e mettete la polpa in una ciotola. Condite con un pizzico di sale e il succo di limone e con l'aiuto di una forchetta iniziate a schiacciarlo in modo da ottenete una specie di crema grossolana.
  6. Lavate il coriandolo e tritatelo con un coltello. Aggiungete all'avocado e mischiate.
  7. Lavate e tagliate a pezzetti il pomodoro.
  8. Componete il vostro hamburger mettendo sul pane l'avocado, i pomodori, l'hamburger e una manciata di germogli.

Note

La consistenza dell'impasto per i burger è piuttosto morbida e appiccicosa. Se fate fatica a creare i vostri burger potete farla riposare una mezzoretta in freezer in modo che si solidifichi leggermente e sia più facile da modellare.
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