5 modi per rendere speciale una merenda
19/09/2017
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5 modi per rendere speciale una merenda
Perchè basta davvero poco per rendere speciale anche una semplice merenda
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Chi l’ha detto che un semplice buffet di una merenda non si possa trasformare in qualcosa di speciale? Voi lo sapete, io amo la semplicità, mi piace cercare di creare l’effetto wow usando pochi semplici accorgimenti. Spesso basta davvero poco per ricavare da qualcosa di apparentemente banale e ordinario, il bello.
Venerdì ho avuto l’occasione di allestire la merenda per un piccolo evento privato organizzato da Varese Turismo, qualcosa di salato, qualcosa di dolce e qualche bevanda, giusto per offrire una deliziosa pausa per i loro ospiti. La scelta è ricaduta su quanto di più banale ci sia: focaccine e pizzette, pasticcini, dolce Varese (una specie di plumcake alle nocciole tipico della nostra città) e qualche bevanda. Insomma, la merenda per eccellenza. Come fare quindi per cercare di renderla speciale? Ecco 5 modi per farlo.
Saper scegliere
Il primo passo per il successo è quello di saper scegliere cosa acquistare. Optare per un formato un po’ diverso dal comune paga sempre, perché risulta subito essere una novità. Io ho fatto così per quanto riguardava le pizzette e le focaccine. Invece del formato classico ho optato per uno mignon ottenendo dei deliziosi bocconcini salati.
Per il dolce è più semplice, perché nel momento in cui entrerete in una pasticceria, la varietà e la bellezza dei pasticcini tra cui potrete scegliere è davvero vasta. Ahimè questa volta ho “tradito” i miei tanto adorati cannoncini e bignè con delle meno classiche mini mousse in modo da combinare sapore con estetica.
E dove non si può scegliere? Beh, lì allora bisogna lavorare un po’ di astuzia, se il “contenuto” non può essere cambiato, cerchiamo di migliorare il contenitore e qui passiamo al prossimo punto.
L’abito fa il monaco… eccome se lo fa!
Non mentiamo, quando noi vediamo qualcosa di impacchettata per benino, anche se magari non è la cosa migliore che abbiamo assaggiato, niente niente assume subito un sapore migliore, ecco perché il cercare di disporre quello che abbiamo comprato in un modo diverso dallo standard e curato, ripaga sempre. Spostare i pasticcini dal classico vassoio dorato e dai pirottini in cui sono appoggiati mettendoli sopra ad un vassoio in tema con la tavola, ne esalta la loro bellezza. Questo perché si vede il pensiero e la cura della persona che l’ha disposto in quel modo: ha pensato al modo per presentare meglio quello che aveva e l’ha fatto.
Creare un piccolo cartellino ritagliando un foglio di carta e scrivendo ciò che stiamo per mangiare, soprattutto se magari è qualcosa di non conosciuto, riesce a dare quell’alone di cura che rende il tutto più speciale.
Creare movimento
Abbiamo il cibo e l’abbiamo disposto anche bene sui piatti da portata, adesso dobbiamo trasferire il tutto sul nostro tavolo. Per dare un effetto più dinamico, cercate di creare movimento inserendo degli elementi verticali, sono sufficienti anche delle alzatine o più semplicemente nascondere sotto alla tovaglia delle scatole. Il disporre i vassoi e le pietanze su più livelli, aiuta immediatamente ad uscire “dall’effetto oratorio” che per quanto io rispetti gli oratori, di certo non sono famosi per la cura e l’eleganza degli ambienti e del modo di disporre i rinfreschi.
Qualche decorazione ricordandoci che “Less is more”
Qualche decorazione ci deve essere ma ricordiamoci che deve fare da contorno al nostro tavolo, magari riempire leggermente quel punto morto in quell’angolo dove altrimenti non avremmo potuto mettere nulla. Cercate di farvi una sorta di palette di colori nella testa e usateli per tutti i dettagli. In questo modo non rischierete di fare qualcosa di caotico ma avrete un risultato omogeneo. Qualche piantina qua e la, magari ricoprendo il vaso se non è proprio bellissimo, delle candele e qualche piccolo richiamo al tema della tavola (nel mio caso l’autunno con delle piccole zucche ornamentali) aiuta sempre.
L’importante è non esagerare. Il protagonista deve sempre essere il cibo.
I dettagli fanno sempre la differenza
Ricordatevi che i piccoli dettagli sono quelli che fanno sempre la differenza. Usare una cannuccia di un colore invece che di un altro o il disporle tutte allineate nella stessa direzione nei bicchieri, crea una visione d’insieme estremamente curata. Magari tutti i vari piccoli dettagli non verranno percepiti subito singolarmente ma nella testa delle persone che li guarderanno farà sì che si avrà un impatto estremamente curato ed omogeneo. La cura dei dettagli fa sempre la differenza.
E questi erano i miei 5 modi per rendere speciale una merenda. Che sia un compleanno, un battesimo o un aperitivo non importa, l’importante è mettere amore in quello che fate e nel modo in cui preparate le cose per i vostri ospiti e se avete bisogno di spunti, affidatevi alla fonte inesauribile di tutto ciò, il Sacro Grall degli allestimenti… Pinterest.