Un aperitivo estivo
26/06/2019
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Un aperitivo estivo
Il racconto del concerto coi fiori in terrazza di sabato 22 e tutte le ricette
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Sabato scorso c’è stato il primo appuntamento della stagione degli eventi in terrazza che solitamente organizzo a casa mia durante l’estate. Di solito si tratta di cene, quest’anno invece, oltre a quelle che si terranno il 13 e il 27 luglio, (per quest’ultima ci sono ancora dei posti disponibili) ho deciso di ospitare anche un “Canzoni coi fiori“, ovvero un home concert di Giulia Pratelli insieme ai dolcetti fioriti realizzati da Elena Maria Cito con le sue Torte coi fiori.
Giulia ha cantato al tramonto accompagnata dal cinguettio degli uccellini, Elena ha preparato il dolce, degli squisiti lime pies con meringa e fiori freschi e io mi sono occupata di preparare l’aperitivo per le nostre ospiti che sono state accolte sulla terrazza di casa mia tra lucine, piante, fiori e le profumatissime candele di soia che ci hanno inviato per l’occasione le ragazze di Cera una bolla.
Prima di entrare nel vivo del menu’ iniziamo dal bere. Ogni concerto estivo che si rispetti non può non avere delle birrette fresche e siccome a noi le cose piace farle bene, anche in questo caso non sono mancate. Per l’occasione ho scelto quelle di un birrificio artigianale della zona (un tocco di locale ci vuole sempre…) il Birrificio Settimo di Carnago, con Nicola abbiamo scelto le tipologie di birre che secondo noi potevano abbinarsi meglio con la serata e la scelta è ricaduta sulla Levis, una pale ale leggera, e la Wit-flos, una belgian wit.
Per quanto riguarda invece la parte analcolica, ci ha pensato Lurisia con le sue bibite: limonata, gazzosa e la mia preferita di sempre, il chinotto.
Per chi invece voleva qualcosa di piu’ neutro, ho preparato anche le mie acque aromatizzate da inserire nei boccioni dispenser, una con limone e fragole e l’altra con zenzero e la menta del mio giardino. Per prepararle basta mettere in acqua fresca la frutta e lasciarla in infusione per almeno 3 ore così che l’acqua si aromatizzi leggermente, aggiungete del ghiaccio poco prima di servire per rendrele ancora piu’ fresche e il risultato sarà un’acqua dissetante leggermente aromatizzata (non risultano mai troppo forti e questo è uno degli aspetti che mi piace di piu’).
Arriviamo ora al menu’. Essendo un evento casual ho deciso di fare l’aperitivo a buffet e dividere il tutto in tre momenti. Appena iniziata la serata, prima che Giulia iniziasse a deliziarci con la sua voce e la sua chitarra, ho servito la parte fredda: della panzanella con pomodoro, basilico, cipollotto e cetriolo e una sorta di “bruschetta bar” come lo chiamerebbero gli americani: ho preparato dei crostini tagliando a fettine sottili del pane ai cereali, le ho disposte su una teglia, conditi con un pizzico di sale, un filo d’olio e della paprika dolce per poi essere ripassate in forno a 250°C perc 3/4 minuti in modo da renderli croccanti e dorate.
Oltre ai crostini c’era anche la mia focaccia perchè non c’è nulla di piu’ buono di mangiarne un pezzetto quando è ancora calda, appena tolta dal forno.
Ad accopagnare crostini e focaccia avevo preparato il mio hummus di ceci, una crema di melanzane arrosto e il pesto di pomodori secchi.
Vai alla ricetta dell’hummus di ceci, del pesto di pomodori secchi o della crema di melanzane arrosto
Giulia ha suonato e ha incantato tutti, mentre io ed Elena eravamo in cucina a preparare le ultime cose, riuscivamo a percepire la magia che arrivava dalla terrazza mentre il sole calava e l’ambiente si illuminava piano piano dallo scintillio delle candele e la luce calda delle lucine.
Una volta finito il concerto unplagged ho servito la seconda parte di aperitivo, questa volta calda. Ho preparato due tipi diversi di torta salata usando la base di Romina e che ho usato anche per una delle vostre ricette preferite dell’ultimo periodo, ovvero quella con pomodorini e feta, ma ho cambiato la farcitura.
La prima era fatta con peperoni arrosto e basilico fresco, mentre la seconda aveva una base di pesto di zucchine e asparagi, piu’ delicata rispetto alla prima ma molto saporita ed estiva. A concludere la parte salata non poteva mancare la salvia fritta. Quest’anno la salvia che ho in giardino mi ha regalato delle belle foglie grandi e carnose che ogni volta che guardo mi sembrano volermi dire “friggimi” e quindi così ho fatto.
Poi è arrivato il momento del dolce, il modo migliore per concludere una serata di inizio estate. Quando le stelle hanno iniziato a comparire nel cielo e l’aria si è fatta piu’ fresca, i fiori sono comparsi nei nostri piatti, anzi, sui nostri dolci.
Elena si è occupata di preparare il dolce: dei mini lime pies con meringa e fiori, piccoli bocconi deliziosi resi ancora piu’ speciali dai colori e dalla delicatezza delle violette.
La ricetta completa la trovate sul sito di Elena cliccando qui.
Questo è stato il modo migliore per poter inaugurare questa stagione di eventi. La complicità di Elena e Giulia senza le quali tutto questo non sarebbe potuto accadere, le persone che sono venute e che hanno condiviso con noi le loro storie e la loro energia, il tempo che malgrado le previsioni della mattinata (pioggia, fulmini e tuoni che non promettevano nulla di buono) ha lasciato spazio alle stelle e alle Alpi in lontanaza, Sara che è stata i miei occhi e le mie orecchie mentre io ero occupata tra i fornelli e che mi ha aiutata a documentare la serata, insomma… grazie a tutti, anche a chi non è stato fisicamente lì con noi ma che lo ha fatto con un pensiero o anche solo un messaggio.
Ci vediamo il 13 luglio con la prossima cena (già sold out). Per chi volesse partecipare, ci sono ancora dei posti per quella del 27 luglio, trovate tutte le info cliccando qui.