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Partiamo con ordine. Per quelli che non sono delle mie parti è doveroso fare una precisazione: che cosa diavolo è la schiscetta? Beh, si tratta della lunch box, o del contenitore che ci portiamo al lavoro o università con il pranzo.
Mentre un tempo non era poi così diffusa, adesso praticamente tutti quelli che hanno un lavoro full time, la mattina, quando escono di casa, oltre alla giacca e alla borsa, prendono anche la propria bustina con dentro il pranzo. Io sono una di queste e proprio per questo motivo ho deciso di condividere con voi i miei 5 consigli per una schiscetta, quasi, perfetta.

Regola 1: Abbondate con la cena

Questa secondo me è la regola della comodità, in questo modo la sera non dobbiamo preparare, oltre alla cena, anche il pranzo per il giorno dopo. Io lo faccio quasi sempre, la mia cena ha quasi sempre le dosi per 4 persone nonostante siamo solo in due, in questo modo ho il pranzo assicurato sia per me che per il marito. Sistemo già gli avanzi nei nostri contenitori e la mattina dopo sono già belli pronti per essere presi e portati via.

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Regola 2: Avanzi sì, ma con stile

Va bene mangiare gli avanzi della cena, ma perché dobbiamo farlo in contenitori tristi e anonimi? Adesso in commercio ne esistono di tantissimi tipi, uno più bello dell’altro: colorati, con più scomparti, impilabili, adatti al forno a microonde e lavabili in lavastoviglie. Insomma, sembra che questa pratica sia parecchio diffusa anche tra i designer di tutto il mondo, perché se ne trovano alcuni di bellissimi.

Ecco la lunch box dell’Ikea
Questa è come quella che ho io della Monbento, clicca sull’immagine per acquistarla su Amazon

Regola 3: Variate

Adesso che avete scoperto il magico mondo dei contenitori per la vostra schiscetta vi sarete accorti che quasi tutti sono divisi in scomparti e questo vi permette due cose: UNO se portate più pietanze (per esempio carne e contorno) fa sì che dopo il trasporto, nel momento in cui andata ad aprire il vostro contenitore non si sia mischiato tutto assumendo più le sembianze del pastone per i cavalli che del vostro pranzo, DUE spesso i contenitori sono divisi anche in più scompartimenti separati, questo vi permette di portarvi dietro anche della frutta per uno spuntino di metà mattina, o del pane o magari un dolcetto per addolcirvi la pausa caffè. Insomma, potete variare portando più cibi facilmente.

Regola 4: Trovatevi il proprio spazio

Il fatto che ci portiamo da mangiare da casa e che quindi non dobbiamo uscire per comprarlo, non significa che dobbiamo ridurci a mangiarlo sulla nostra scrivania riempiendo la tastiera di briciole. Cercate di ritagliarvi il vostro angolino, magari, visto che si va verso la bella stagione, se avete un posto vicino all’aria aperta dove andare, uscite e staccate. Sedetevi e mangiate con calma il vostro pranzo cambiando un po’ aria e prendendovi una pausa dal lavoro.

Regola 5: Ogni tanto concedetevi una coccola

La soluzione più rapida e meno indolore è, come ho detto alla regola numero 1, portarvi dietro gli avanzi della sera prima, ma ogni tanto, concedevi un pranzetto coi fiocchi, preparandovi qualcosa ad hoc. In passato ho pubblicato qualche ricetta perfetta da portarsi dietro sia perché veloce da preparare, sia perché leggera, il che non guasta mai ed evita di crollare dopo pranzo sulla tastiera del computer con i classico abbiocco post-pranzo.

Clicca qui per vedere tutte le mie ricette create per una lunch box da fare invidia a tutto l’ufficio…

Queste erano le mie 5 regole per una schiscetta, quasi, perfetta, anche voi avete questa abitudine e avete delle “regole” che seguite? Se sì scrivetemele nei commenti che sono curiosa 🙂

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