Aprire un blog in 5 step
26/05/2017
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Aprire un blog in 5 step
Come aprire un blog in 5 piccoli passi
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Ultimamente mi sono arrivate un po’ di email dove mi chidevate dei consigli per come fare ad aprire un blog e iniziare quest’avventura. Ho quindi pensato di scrivere questo post perchè magari ci sono altre persone che stanno meditando la cosa o sono semplicemente curiose di capire un po’ come funzioni.
Premetto che di cose da dire ce ne sarebbero migliaia e che è un mondo che cambia piuttosto rapidamente, quindi una delle cose piu’ importanti è quella di continuare a rimanere informati e cercare di stare sul pezzo sul mondo web, social e tendenze. Inoltre questa è una sorta di “cronaca della mia esperienza“, non sono una blogger incallita, ma in questi due anni e mezzo penso di aver imparato un buon numero di cose che possono servire a chi vuole intraprendere quest’avventura, soprattutto se non avete la piu’ pallida idea di come funzioni un blog o tutto il “dietro le quinte”, un po’ come era per me quando ho iniziato.
Sapere chi siamo
Se cercate la definizione di blog sul dizionario troverete questa:
“Diario elettronico, allocato in un sito web e continuamente aggiornabile, corredato in genere degli eventuali commenti dei visitatori.”
Il fatto che venga definito come un diaro vi deve già subito far riflettere su quanto debba rispecchiare chi siamo. La parte “più difficile” secondo me è quella iniziale, dove si deve decidere come partire e come il blog dovrà rispecchiarci. Le possibili scelte sono davvero tantissime, sia a livello grafico, che di mood, che personali. Noi siamo fatti di tantissime sfaccettature, ognuno di noi è diverso e spesso noi siamo i primi a non sapere bene chi siamo e come siamo.
Se siete in crisi nel definire “chi siete” potete partire anche dal contrario ovvero, “chi non siete“. Questo lavoro permette di sapere vagamente come impostare il vostro blog e fare tutte quelle scelte preliminari che poi si trasformeranno nel sito vero e proprio.
Non è sbagliato cercare ispirazione in altri blog che vi piacciono e con questo non dico che dovete copiarli, ma l’analizzare ciò che vi piace vi aiuterà a definire meglio il vostro. Cercate di analizzarli in modo oggettivo: magari un blog vi piace molto per le foto, bene, perchè vi piacciono così tanto quelle foto? Per i colori? Il mood? Il soggetto? Oppure un altro per la scrittura molto descrittiva e minuziosa, o ironica e scherzosa.
Insomma, state per passare “dall’altra parte della tastiera” e quindi l’iniziare a guardare gli altri blog in modo più critico ed analitico, vi aiuterà a partire e a definire come volete apparire attraverso il blog e quale sfaccettatura del vostro carattere far vedere di più.
Nome
Ecco la parte che per me è stata la più difficile: scegliere un nome al mio blog. In generale per me dare dei nomi alle cose è sempre stata una cosa difficile da fare.
Avete un’idea, adesso dovete definirla in poche parole. Io sono stata ferma un buon numero di mesi prima di aprire il blog perchè non riuscivo mai a trovate un nome adatto.
Col senno di poi non sono così convinta di aver scelto il nome giusto, forse è troppo lungo e un po’ complicato da dire (un sacco di volte dopo averlo detto mi sono sentita dire “Blue che?!”) però ormai per me è andata e quindi sono e rimarrò Bluebird per la vita.
Un consiglio che vi posso dare è di cercare qualcosa che sia facile da ricordare e da pronunciare.
Avete deciso più o meno chi siete e quale mood voler dare al vostro blog per cui, per trovare un nome adatto, vi consiglio di sedervi e iniziare a scrivere su un foglio tutti gli aggettivi che lo definiscono o frasi che lo descrivono e iniziare a giocare con le parole a caccia del nome giusto.
Io ho scelto “The Bluebird Kitchen” perchè mi ero tatuata da poco dei piccoli bluebird sui polsi insieme a Silvio, è stato un po’ una sorta di nostro “matrimonio sulla pelle” e mi piaceva il significato che questi uccelli hanno nell’inconografia. Vengono sempre associati alla felicità, la prosperità e l’arrivo della primavera. I marinai di solito si tatuavano un bluebird dopo aver percorso 10 000 miglia in mare e un’altro quando avevano raggiunto le 20 000 e mi piaceva dare anche un significato inerente al tema del viaggio al nome del mio blog.
Wordpress a noi due
Ok, abbiamo un’idea. Sappiamo di che cosa vogliamo parlare nel nostro blog, quale sarà il mood, in che modo ci rispecchierà e abbiamo anche un nome, adesso dobbiamo concretizzare il tutto, trasportare tutte le nostre idee in un “luogo” vero e proprio, ovvero il nostro blog.
Qui adesso volendo si potrebbe entrare molto nello specifico iniziando un discorso un po’ “nerd” ma questa parte la lascio ai vari Aranzulla che ci sono lì fuori e mi limiterò a consigliarvi come partire dandovi giusto due nozioni base di informatica.
Per gestire un blog avete bisogno di un CSM, ovvero di una sorta di “pannello di controllo” a cui potete accedere per gestire tutti i contenuti del vostro sito. Potete sceglierne di molti (blogger, wix, squarespace, ecc) ma quello che vi consiglio io è di usare WordPress e vi spiego subito il perchè: è gratuito (e per iniziare non è male), è il più’ versatile e il più diffuso, ciò vuol dire che se avete bisogno di aiuto (e sicuramente ne avrete) su internet riuscite a trovare tutorial e aiuto in tutte le lingue e se quelle non dovessero bastare, è facile trovare aiuto da un qualsiasi programmatore.
A questo punto dovete decidere quanto investire (in denaro) nel vostro progetto, per partire io vi consiglio di usare tranquillamente lo spazio wordpress gratuito che vi viene fornito (in seguito potrete cambiare hosting – lo spazio in cui si trova il vostro sito – quando vorrete), anche per il template (ovvero l’aspetto che avrà il vostro blog) potete usarne uno gratuito, partite con qualcosa di semplice, facile da configurare in modo da non impazzire troppo e iniziare a prendere un po’ di dimestichezza con WordPress, anche questo potrete cambiarlo quando vorrete.
Quello che vi consiglio è di comprare subito un dominio, ovvero l’indirizzo vero e proprio (nel mio caso www.thebluebirdkitchen.com). Costa all’incirca una decina di euro l’anno e vi darà subito un aspetto più professionale e serio. Se invece non ve la sentite ancora, potrete tranquillamente usare quello gratuito di wordpress (io ho iniziato usando blogger e quindi il mio indirizzo all’inizio era thebluebirdkitchen.blogspot.it).
Divertitevi
Adesso avete tutto ciò che vi serve e quindi non vi resta che divertirvi. Iniziate a personalizzare il template con la vostra palette di colore (identificate 3/4 colori principali che vi identifichino), il font che preferite. Aggiungete il vostro logo, che può essere semplicemente il nome del blog scritto con un carattere particolare (se volete ispirazione per un logo o volete farvelo disegnare, io vi consiglio fiverr), cosa mettere nel menù, insomma, avete la casa, adesso dovete arredarla.
La cosa più importante però è che vi divertiate. All’inizio in pochi vi leggeranno (anche se io vi auguro che non sia così!), giusto i vostri amici, familiari e qualche persona che capiterà per caso sul vostro sito e le soddisfazioni non saranno molte dall’esterno, ma se voi vi divertite, vi sentite soddisfatti del lavoro che state facendo, vi piace il poter avere questo piccolo spazio virtuale che vi rappresenta appieno, che racchiude in parte il vostro mondo, allora l’avere il blog diventa un’esperienza davvero fantastica.
Il blog deve parlare di voi, deve essere voi, non una fotocopia di qualcosa di già visto o un mix di strategie lette qua e là su come creare un blog di successo. E’ chiaro che anche quelle servono e sarei un’ipocrita a dire che uno apre un blog solo per se stesso e non pensa a “diventare famoso” grazie a quello, ma dico che non è la cosa più importante.
I blog che a me piacciono e che seguo con piacere hanno tutti in comune una cosa: sono unici. Magari sono accomunati da un particolare gusto estetico e grafica, ma in tutti riesco a percepire perfettamente la persona che li scrive ed è proprio quest’ultima a renderli così interessanti e speciali.
Quindi, detto ciò, ricordatevi di divertirvi, sperimentare ed essere voi stessi perchè sono proprio questi aspetti che renderanno unico il vostro piccolo angolo di mondo.
Non accontentatevi mai
Una cosa che mi ripeto sempre è che nel momento in cui sarò soddisfatta al 100% del mio blog, lo chiuderò.
L’esperienza di avere un blog è come un viaggio, quando parti sei in un modo ma man mano che il tempo passa e ti avventuri sempre di più in questo mondo, cambi inevitabilmente. Quando ho aperto il blog ero convinta che le mie foto erano meravigliose (scusate, mi vergogno un po’ di questo) le mie ricette fantastiche e scritte meravigliosamente. C’era però una piccola parte di me (forse quella con un briciolo di senno ancora in corpo) che faceva sì che io fossi sì mediamente soddisfatta, ma non proprio del tutto e quindi post, dopo post, ho cercato di aggiungere qualcosa in più, di cercare di capire il perchè non ero soddisfatta, quale fosse quella cosa che mancava.
Ho quindi iniziato a studiare un po’ la fotografia, a cercare di impaginare meglio i mei post, ad affrontare anche temi ed argomenti che andassero al di là della semplice ricetta. Insomma, questo mio non essere mai soddisfatta mi ha permesso di migliorarmi di giorno in giorno ed ha arricchito questo viaggio.
Molto probabilmente io non diventerò mai una “blogger famosa” ma non importa, va bene così, perchè l’avere questo blog mi ha insegnato un sacco di cose che se non l’avessi avuto probabilmente non avrei mai approfondito. Adesso so usare una macchina fotografica, so creare un sito internet, montare filmati, ho ricominciato a scrivere, ho conosciuto persone incredibili che diversamente non avrei mai incontrato.
Insomma, prendete l’esperienza del blog come qualcosa che fate per voi stessi, un modo per potervi arricchire, cecando di prendere tutto ciò che vi darà, di imparare sempre cose nuove per poter crescere non solo come “blogger” ma anche e soprattutto come persone.
Divertitevi e andate per la vostra strada, siate voi stessi e siate aperti ad accogliere tutto ciò che questa esperienza vi regalerà.
Spero che abbiate trovato qualche spunto utile per iniziare la vostra avventura da blogger, non ho voluto entrare troppo nel tecnico perché penso che ci siano in giro davvero già tantissimi articoli e spunti che vi spiegano passo passo ogni step per aprire un blog, ho preferito piuttosto focalizzarmi più sull’esperienza di avere un blog e come la intendo io.
Fatemi sapere se volete che approfondisca altri argomenti o se avete delle domande specifiche da farmi, sarò contenta di potervi rispondere e… in bocca al lupo per il vostro viaggio ;-).