Questa settimana è stata dedicata all’amore iniziando con il mio post di lunedì dove vi proponevo un menù perfetto per una cenetta romantica. Il post di oggi però è un po’ diverso ed è frutto di una mia riflessione che ho fatto qualche settimana fa e che mi ha fatto capire ancora di più che uno degli ingredienti principali per amare gli altri ed essere felici è amarsi follemente.
Lo so, come introduzione è piuttosto banalotta e non penso di aver detto nulla di sconvolgente con questa frase, ma adesso vi racconto meglio come mai ho pensato questo e soprattutto ho deciso di scrivere questo post.
Ultimamente, per tutta una serie di motivi e di impegni, io e mio marito non riusciamo a passere molto tempo insieme: a volte ci incrociamo per casa mentre uno entra e l’altro esce, altre invece nemmeno quello perché quando lui torna io dormo già e quando esco di casa io, lui dorme ancora… insomma, il weekend, soprattutto il sabato, è diventato una specie di giorno Sacro dove sappiamo che possiamo passare finalmente del tempo insieme.
Qualche sabato fa però, per motivi che adesso non sto qui a raccontare, ha deciso di “bidonarmi”. La mia prima reazione è stata delle peggiori: muso lungo e rabbia alle stelle. Poi mi sono fermata un attimo e ho pensato: sai che c’è, io esco da sola. Ecco, quella è stata la migliore reazione che potessi avere e mi ha fatto passare una giornata davvero memorabile, dove mi sono goduta ogni istante e ho potuto fare le cose che amo di più fare.
Per prima cosa mi sono sfogata con del buono e sano shopping, di quello che entri in un negozio e ne esci dopo almeno un’ora, avendo provato più o meno tutto quello che ti può vagamente stare bene e di cui c’è la taglia, senza l’ansia di avere qualcuno che ti aspetta fuori.
Poi mi sono invitata a pranzo fuori e sono andata a mangiare da Hambù un hamburger di pollo buonissimo. Mi sono seduta al mio tavolo e mi sono divertita ad osservare, e soprattutto ascoltare, quello che avevo attorno… lo so, sono un’impicciona, ma io amo origliare quello che si dicono le persone sedute attorno a me ed immaginarmi le loro vite.
A quel punto ormai ci avevo preso gusto e non avevo nessuna voglia di ritornare a casa, per cui ho deciso di andare a vedere la mostra “Natura Naturans” di Roxy Paine e Meg Webster a Villa Panza. Mi sono divertita un sacco a camminare per il parco della villa ammirando delle sculture fatte di rami intrecciati e perdermi tra le varie sale osservando prati meravigliosi sopra pavimenti raffinati, cumuli di sale, spirali di rami che profumavano di bosco sotto a lampadari sontuosi e funghi rampicanti su pareti bianche.
Insomma, la mia giornata partita decisamente male, si è trasformata e l’ho trascorsa in un modo piacevolmente diverso da quanto programmato. Ho deciso di trasformare la delusione e l’arrabbiatura del mattino in un momento dove mi sono dedicata a me stessa e coccolata, proprio come avrei fatto con la mia persona amata.
Io penso che a volte, per essere felici non ci sia bisogno di avere nient’altro che amore per noi stessi, trattarci con rispetto e gentilezza, proprio come faremmo con una persona speciale. Con questo non voglio dire che bisogna essere egocentrici ed egoisti, ma anzi, che per poter amare gli altri in modo profondo e sano e poterci dare incondizionatamente, a volte bisogna fermarsi un attimo e partire da noi stessi, imparare a bastarci perché tutto quello che possiamo fare per gli altri parte da dentro di noi e se non siamo felici e sereni internamente, non potremo esserlo totalmente anche nei confronti degli altri.
Secondo me la ricetta per la felicità è amarsi e sapersi bastare, buona parte di quello che ci accade non dipende da noi e non possiamo controllarlo, noi siamo solo responsabili di come decidiamo di reagire. Voi non vorreste solo il bene per la persona che amate?
Chiaramente poi più arricchiamo le nostre vite con anche l’amore di, e per gli altri e più diventano incredibilmente piene ed affascinati, ma le persone che ci circondano purtroppo vanno e vengono, mentre noi restiamo. Sempre.
La sera di quel sabato, quando sono tornata a casa ero felice, avevo un sacco di cose da raccontare a mio marito, ero come ricaricata di energia positiva e avevo ancora più il desiderio di passare del tempo con lui.
Per cui io per questo San Valentino vi auguro di amarvi profondamente e di arricchire le vostre vite con altro amore per essere tanto, tanto felici.