5 buone abitudini
28/04/2017
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5 buone abitudini
Per poter rendere le proprie giornate piu’ produttive
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Ero un po’ a corto di idee per il post di oggi, non sapevo se pubblicare una ricetta o parlarvi di altro. Ci ho riflettuto un po’ e alla fine ho optato per raccontarvi di 5 nuove abitudini che ho adottato negli ultimi 8 mesi e che hanno reso la mia vita decisamente piu’ produttiva e meno di corsa.
Ormai sto diventando grande (e ho consciamente usato questo termine invece di vecchia non a caso) e inizio a dare un valore che prima non pensavo al tempo. Mi sembra che il tempo stia volando ad una velocità supersonica e di conseguenza mi sembra di non averne mai abbastanza per fare tutto quello che vorrei fare. Così ho cercato di modificare le mie abitudine per cercare di sfruttare al meglio ogni singolo minuto ed essere quindi piu’ produttiva e arrivare a fine giornata soddisfatta.
Ho deciso di condividere con voi queste mie 5 abitudini perchè magari vi possono dare qualche spunto per cercare di organizzare meglio la vostra giornata e sfruttarla al massimo. Voglio però fare prima una piccola premessa: tu, mamma che mi sta leggendo, sappi che io ti ammiro e ti stimo in un modo inimmaginabile perchè non so come tu faccia a fare tutto, davvero, quindi questa lista non è per te, tu sei già un passo oltre e brilli ai miei occhi di un’aurea magica. Sappilo.
Svegliarsi presto la mattina
E con presto intendo le 5.30. Lo so, probabilmente mi avete già mandato a quel paese, ma vi garantisco che fa davvero la differenza. Io ho preso quest’abitudine inzialmente perchè forzata da degli elementi esterni. Doveva essere una situazione temporanea per un mesetto e mezzo, ma superate le prima tre settimane dove avrei voluto morire, il mio corpo si è abituato a questo nuovo orario e da lì non ho piu’ cambiato. E’ semplicemente una questione di abitudine (un po’ come quando si cambia fuso orario), ma la sveglia così presto vi permette di sfruttare molto di piu’ la giornata e ritagliarvi i vostri spazi.
Nel mio caso, avendo la fortuna di potermi gestire l’orario di lavoro, ho anticipato l’ingresso in ufficio. Alle sette sono già davanti al computer e di conseguenza riesco ad uscire prima avendo davanti a me ancora buona parte della giornata da poter dedicare ad altro. Se invece non avete questa libertà, fate prima di andare al lavoro quello che desidereste fare una volta finito di lavorare ma che non riuscite perchè è ormai tardi oppure che fate correndo come dei pazzi (io prima facevo così, uscivo dall’ufficio e iniziavo a correre per riuscire a far tutto). Sport, leggere, sistemare casa, cucire… insomma, dedicatevi a quello che vi piace. Lo farete con uno spirito diverso perchè pieni di energie e non ancora “contaminati” da una giornata magari andata storta.
Andare a letto presto
E’ chiaro che, svegliandoci alle 5.30, bisogna andare a letto di conseguenza perchè, a meno che voi non siate tra i fortunati che non hanno bisogno di dormire molto, almeno 7/8 ore di sonno ci vogliono. Io vado a letto verso le 21.00/21.15 e solitamente spengo la luce attorno alle 21.45/22.00. Di solito mi metto a leggere un po’ e poi crollo, a meno che non riesca nemmeno ad aprire il libro e crolli direttamente.
Prima di aver preso questo ritmo, la sera dopo cena, di solito mi mettevo sul divano a guardare programmi alla televisione che in fondo non mi interessavano e così passavo all’incirca almeno un paio d’ore. Ecco, adesso quelle due ore che prima spendevo alla televisione le uso durante la giornata per fare qualcosa che mi piace, che mi interessa e se c’è qualcosa che vorrei vedere, lo registro e lo guardo magari nel weekend o quando ho del tempo libero.
Semplicemente usando questo trucchetto bilanciato dalla sveglia presto ho rubato le ore che “sprecavo” e ho iniziato ad usarle in un modo da essere più appagata. Questo mi rende piu’ felice a fine giornata e mi fa andare a letto soddisfatta di quello che ho fatto senza avere la sensazione di aver inseguito per tutto il giorno qualcosa e di non essere riuscita a farla per “mancanza di tempo”.
"Detox" settimanale
Fino a poco tempo fa andavo un po’ a “flusso continuo”, ovvero non mi fermavo mai. Decidevo di diluirmi il lavoro da fare nell’arco dell’intera settimana, weekend inclusi, in questo modo facevo sì meno durante il giorno ma non avevo nemmeno un momento di vero e proprio stop.
Adesso ho cambiato questa mia abitudine e cerco di lasciarmi la domenica libera, da poter dedicare ad una sola cosa: non fare nulla. Sì, potrà sembrare strano, ma ogni tanto si ha proprio bisogno di un momento di vuoto, di qualche ora dove non si hanno programmi, non si hanno pensieri e si fanno le cose (o non si fanno, dipende dal tema) non perchè si DEVE ma perchè si VUOLE.
Io la chiamo la mia giornata “Detox” e solitamente è la domenica pomeriggio. E’ proprio un momento che amo lasciare libero perchè mi da la sensazione di una boccata di ossigeno puro. Non serve molto, ma concedetevi almeno 2 ore alla settimana di vuoto. Vi aiuterà a liberare la mente e ad affrontare tutto il resto con maggior determinazione ed energia.
"Super Nap"
L’altro giorno mentre ascoltavo la radio ho scoperto che quello che di solito faccio quando mi sento particolarmente stanca e il caffè non serve più a svegliarmi, in realtà ha un nome e che anzi, viene caldamente consigliato. A cosa mi sto riferendo? Ma al mini riposino o, detto nella versione 2.0, il “Super Nap“, ovvero dormire 15, massimo 20, minuti che, garantisco, ti rimettono al mondo quando si hanno quei momenti di stanchezza e non si riesce a combinare nulla perchè nella testa c’è solo un pensiero: letto!
Un po’ come fanno i cavalli quando sono sotto stress che svengono per resettare tutto, ecco, una cosa del genere. Dettaglio importantissimo del micro sonno è che non deve durare più di 30 minuti, mi raccomando non di più o altrimenti abbiamo il risultato opposto, ovvero: un elevato tasso di rincoglionimento.
Addirittura pare che l’ideale sarebbe bere un caffè subito prima di farlo perchè la caffeina impiega circa trenta minuti ad entrare in circolo e quindi al risveglio saremo carichi più che mai.
Creare una routine
Seppur io sia una persona tendenzialmente disordinata e confusionara, sono pur sempre una vergine e quindi, in un modo o nell’altro, ho bisogno di creare un minimo di ordine ed organizzazione nella mia vita. Non faccio liste fisiche, scrivendo nero su bianco le cose da fare, perchè me le dimentico e le disattendo quasi sempre, però amo crearmi delle routine e sopratutto fare mente locale a inizio settimana delle cose che dovrò fare nei giorni a venire.
Il cercare di riuscire a crearsi una routine fa sì che si possa andare, in un certo senso, con il pilota automatico inserito e quindi perdere meno tempo nel cercare di capire dove siamo, dove dobbiamo andare e che cosa dover fare.
Con questo non voglio dire che dobbiamo programmarci le giornate in ogni minimo dettaglio e fare ogni giorno le stesse cose, anche perchè se no, sai che noia! Ma cercare di fare ordine tra tutte quelle cose ed eventi fissi che abbiamo nella nostra vita, in modo da avere più tempo da poter impiegare nei vari “contrattempi” quotidiani che rendono la vita interessante.
Queste erano le mie nuove cinque abitudini che mi permettono di sfruttare al massimo ogni mia giornata (o per lo meno lo scopo sarebbe quello). Chiaramente ogni persona è diversa e avrà qualche suo piccolo trucchetto, per me ho scoperto andare bene queste, la cosa importante è che vi rendiate conto dell’importanza del tempo e cerchiate di sfruttarlo al massimo perchè nessuno ve lo restituirà.
Non è quasi mai vero che “non si ha tempo” per fare delle cose (frase infausta che spesso uso anch’io come scusa), semplicemente si decide di investirlo nel fare altro.